Falce

FALCE


Ci ritroviamo in un futuro lontano in cui l'uomo è riuscito a sconfiggere la morte. Nessuno può morire e ogni essere vivente è immortale. L'era della mortalità è decaduta. Ma a mantenere il bilancio della popolazione mondiale sono le Falci che hanno il compito di "spigolare" un determinato numero di persone in modo da garantire un equilibrio mondiale. Non c'è un governo ma il Cloud meglio noto come il Thunderhead, una sorta di intelligenza artificiale che si prende cura dei suoi figli. La compagnia delle Falci ha bisogno sempre di nuovi addetti, così Maestro Faraday decide di prendere con sé due giovani apprendisti: Citra e Rowan. Solo uno di loro verrà scelto come Falce. Ma l'animo umano e fragile ed incline alla cattiveria, non tutte le Falci si mostreranno compassionevoli alcune proveranno piacere dall'uccidere. Si innescheranno una serie di vicende in cui saranno coinvolti i due protagonisti fino ad arrivare ad un finale scoppiettante. 

La copertina la trovo esplicita e chiara, in linea con quella che è la trama di questo primo volume. La falce è la protagonista indiscussa del romanzo. Colori forti e di impatto.

La trama la trova strepitosa. Il genere distopico non mi delude mai, ritengo che ci voglia una certa genialità per riuscire a scrivere un buon distopico e l'autore di questo romanzo c'è riuscito. La trama è ben costruita, ricca di colpi di scena. La narrazione è fluida, il linguaggio è curato e adatto anche all'epoca in cui è ambientato. La narrazione è in terza persona e ricca di descrizioni che permettono al lettore di immedesimarsi con l'ambiente e con i protagonisti.

Citra e Rowan sono due dei personaggi che mi hanno più colpito. Entrambi dimostreranno di avere un buon cuore, di essere coraggiosi e forti. Impareranno a fidarsi l'uno dell'altro anche quando gli eventi sembreranno dimostrare il contrario. Entrambi subiranno una forte evoluzione e si troveranno a prendere delle decisioni che cambieranno per sempre la loro vita. Rowan mi ha colpito moltissimo, sopratutto per il ruolo che avrà nel finale del romanzo e per chi sceglierà di diventare. 
Ho amato anche il Maestro Faraday per il suo carattere e la forza di essere leale a se stesso e ai suoi principi.

Ho trovato questo libro geniale e faccio i miei complimenti all'autore per essere riuscito a scrivere qualcosa di strepitoso. 
Come tutti i distopici ci porta a riflettere in particolare su due punti. L'uomo da sempre ha paura della morte e da sempre è alla ricerca costante di una soluzione  per eliminarla. Ma un mondo in cui tutti siamo immortali che mondo sarebbe? Un mondo il cui il tempo corre lento, in cui la noia prende il sopravvento. L'eternità fa paura come la morte. E l'animo umano a lungo andare si può stancare.
Il secondo punto di riflessione è la decadenza dell'animo umano. La cattiveria dell'uomo è un qualcosa che ci accompagnerà sempre, non ci sarà mai fine per questo neanche in un mondo perfetto in cui non ci sono più malattie, morti, povertà. In un mondo in cui tutti dovrebbero essere felici. Eppure la cattiveria umana e il desiderio di uccide ritornano prepotenti in alcuni personaggi del libro. Questo ci dovrebbe far riflettere che potremmo anche sconfiggere la morte ma la malvagità umana resterà per sempre.

Aspetto con ansia di leggere il secondo volume e sapere cosa succederà alla Compagnia delle Falci ma sopratutto a Rowan e Citra.

In tre parole: strepitoso, geniale, intenso.


Titolo: Falce
Autore: Neal Shusterman
Editore: Oscar Mondadori
Genere: Distopico
Prezzo libro e-book: 10,00 euro
Prezzo libro cartaceo: 19,00 euro

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