Il grande libro dei gialli di Natale

 Il grande libro dei gialli di Natale 



Il grande libro dei gialli di Natale è una raccolta di vari racconti a tinte gialle scritti da diversi scrittori, ve ne cito alcuni: Agatha Christie, Ellery Queen, Peter Todd, Doyle, Josephine Bell, Doug Allyn, Will Scott e tantissimi altri. I racconti sono suddivisi in base alla tematica che trattano o ad un filo conduttore quale può essere ad esempio quello degli omicidi o dei furti. Sono dieci le categorie, che vi elenco qua di seguito: un piccolo Natale tradizionale, un piccolo Natale buffo, un piccolo Natale sherlokiano, un piccolo Natale pilp, un piccolo Natale occulto, un piccolo Natale spaventoso, un piccolo Natale sorprendente, un piccolo Natale moderno, un piccolo Natale sconcertante, un piccolo Natale classico.

La copertina dal colore rosso è in linea con il periodo ovvero il Natale che è il filo conduttore di tutto il libro.

Gli stili sono vari e diversi a seconda dell'autore. Alcuni racconti sono molto scorrevoli, ben sviluppati e accattivanti.

Ogni racconto è preceduto da una piccola introduzione sull'autore e questa è una che ho apprezzato molto.

Essendo un libro molto grande, sono 840 pagine, vi parlerò dei racconti che mi hanno colpito di più.

Il primo è "La prova del Pudding" di Peter Lovesey che mi è piaciuto davvero molto. Wendy è spostata con un uomo violento e alcolizzato che la tradisce, hanno un figlio anche lui vittima di questo mostro. Durante il pranzo di Natale però succederà qualcosa di sbalorditivo e terribile. Al di là delle tinte gialle questo racconto mi ha colpito per la tematica affrontata ovvero quella della violenza sulle donne. Wendy è una donna che non ha un lavoro, non ha una casa ed è vittima di un essere spregevole. La picchia e la umilia e spera di liberarsene, purtroppo molte donne vivono una realtà del genere ed oggi non denunciano non solo perché non hanno paura ma perché non hanno un posto in cui andare ecco perché ci vorrebbero più centri antiviolenza. 

L'altro racconto che mi ha colpito è "La vigilia di Natale del Maggiordomo" di Mary Robert Rineheart una storia ambientata ai tempi della seconda guerra mondiale. William lavora come maggiordomo presso al famiglia del Vecchio, come è chiamato in tutto il racconto, da oltre cinquant'anni. Verrà licenziato dalla nipote del Vecchio ma succederà un episodio che lo spingerà a ritornare in quella casa. Questa è la storia di un'amicizia tra il Vecchio e il maggiordomo. Un'amicizia che dura da tanto tempo, una di quelle che fanno bene al cuore. Questo racconto però è anche un inno a non perdere  speranza e Sally lo capirà spezzando il ghiaccio che aveva avvolto il suo cuore.

Poi voglio parlarvi infine del racconto breve "Canto di Natale criminale" di Norvell Page. Il titolo potrebbe ingannarvi. Questa è la storia di Anna e Tom, due giovani ragazzi che  decidono di sposarsi contro il volere del padre di Anna. Tom non ha un lavoro e vivono in povertà. Quel Natale però entrambi decideranno, senza saperlo, di evadere la legge pur di regalare al proprio amato un Natale bellissimo. Ma il destino gli dà una mano in alcuni casi ed è quello che succederà a Tom e Anna. Loro due ci insegnano che l'amore supera ogni barriera.  

Questi racconti hanno delle tinte gialle ma è pur vero che ognuno di essi ha un qualcosa da insegnare. Un' atmosfera natalizia diversa, a tratti ironica, altri invece un po' misteriosa. Ma chi l'ha detto che a Natale si devono leggere le solite storie? Questo libro è un'eccezione eppure l'aria natalizia si respira anche tra le sue pagine. Adatto a tutti quelli che come me vogliono leggere qualcosa di diverso e poi a me il Natale rende particolarmente malinconica. 

A Natale ritagliatevi del tempo per leggere e regalatevi un bel libro. Ringrazio l'editore per la copia digitale.


Titolo: Il grande libro die gialli di Natale
Editore: Mondadori
Genere: 
Prezzo libro e-book: 12,99 euro
Prezzo libro cartaceo: 25,00 euro 


Commenti

  1. Condivido appieno le tue riflessioni, anche se racconti (brevi) e appartenenti al genere giallo, hanno tutti qualcosa da insegnarci!
    Complimenti per la bella recensione ❤️

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    1. Grazie. Ogni storia ha sempre qualcosa da insegnarci. Grazie per aver letto la recensione

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  2. Penso che il racconto sia una delle forme di scrittura più complesse, proprio perchè breve e deve condensare in poche pagine tutti gli elementi che un romanzo lungo ha la possibilità di sviluppare. Compresa la morale e qui mi trovi d'accordo con le tue impressioni: gran parte degli scritti di questo volumone hanno un fondo di reale che scende a patti con l'attualità nonostante siano "anzianotti". ;)

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    1. Grazie innanzitutto per aver letto la recensione. I racconti brevi sono complessi e difficili da scrivere, questo libro è molto bello e gli autori hanno una buona tecnica di scrittura;)

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