Gli alienati

 Gli alienati


Le vicende si svolgono all'interno degli uffici di un'azienda dove lavorano il normodotato, la sibilatrice, lo zerbino e il resiliente. Il libro si suddivide in quattro parti, una per ciascuna di queste figure. Lavorare in quell'ufficio non è semplice. Ognuno ha delle mire ben precise. Sentimenti come invidia, cinismo, arroganza, cattiveria, ossessione investiranno ognuno dei protagonisti di questo libro. Chi avrà la meglio? Cosa succederà alla fine del libro?

Partiamo con la copertina, appena l'ho vista ho pensato ad un mondo futuro in cui l'umanità sarebbe stata sottomessa al potere di qualche pazzo e invece poi la storia è totalmente diversa, detto questo la copertina è comunque molto bella.

L'autrice ha uno stile crudo e diretto, in molte parti lo definirei tagliente in linea con le caratteristiche dei personaggi. Lo stile estremizza gli stereotipi del libro mettendo in risalto i loro difetti. Uno stile che colpisce in positivo il lettore, è la cosa che ho apprezzato di più.

Per quanto riguarda la trama ho fatto fatica a capire dove il libro mi volesse portare, solo dopo ho compreso che l'idea era quella di estremizzare i vari stereotipi e indurre il lettore ad una riflessione su ciò che potremmo incontrare nella vita.

Il normodotato è il primo protagonista. All'inizio ho provato rabbia ed infine tenerezza per la sua situazione. Insoddisfatto della vita che conduce, infelice e depresso ma incapace di reagire. Il normodotato si culla in quella vita che non gli appartiene e alla fine fa una scelta che lascia il lettore senza parole. Il normodotato può essere chiunque ed è la persona più difficile da capire.

La sibilatrice è un personaggio che non si ama, una donna che ognuno di noi ha almeno incontrato nella vita. Ossessiva e maniacale ma soprattutto avida e disposta a tutto pur di raggiungere il suo scopo. Trama continuamente alle spalle dei suoi colleghi, è una persona falsa eppure  terribilmente sola. Analizzando la sua vita emerge il senso di vuoto che la caratterizza.

Lo zerbino anche se definito tale in realtà non lo è, lo definirei più che altro molto furbo. Tutto ciò che fa è per raggiungere uno scopo preciso e non ha importanza se non lo raggiunge con il sacrificio e la fatica.

Il resiliente è quello che mi ha sorpreso di più ma in negativo. Siamo abituati a pensare al resiliente come a colui che non si arrende ma nel libro emerge anche la sua incapacità di perdere.

Il libro mette in luce tutti gli aspetti negativi di questi stereotipi e ci induce a varie riflessioni. Non fermarsi alle apparenze in primis, nulla appare per come è e per come vogliamo vedere. Non fidarci perché ci sarà sempre qualcuno  pronto a pugnalarci, l'essere umano pur di raggiungere il suo obiettivo è disposto a fare qualunque cosa. Infine resistere non vuol dire vincere sempre ma sapere anche perdere, al contrario il resiliente si dimostrerà incapace di tutto questo e la sua ossessione lo porterà ad una scelta estrema che spiazzerà il lettore.

Un libro crudo, particolare adatto a quei lettori che amano leggere qualcosa di diverso e fuori dal comune.


Titolo: Gli alienati
Editore: Segreti in Giallo Edizioni
Autrice: Laura Calstellani
Genere: Noir
Prezzo libro e-book: 2,99 euro
Prezzo libro cartaceo: 10,45 euro


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