I TESTAMENTI

 I TESTAMENTI


«Il nostro tempo insieme sta per cominciare, mio lettore. Può darsi che vedrai queste pagine come un fragile scrigno da aprire con la massima cura. Può darsi che le strapperai o le brucerai: con le parole accade spesso». Hai fra le mani un'arma pericolosa, caricata con i segreti di tre donne di Gilead. Stanno rischiando la vita per te. Per tutti noi. Prima di entrare nel loro mondo, forse vorrai armarti anche di questi pensieri: «La conoscenza è potere». «La Storia non si ripete, ma fa rima con sé stessa»

Avevo terminato il primo volume "Il racconto dell'ancella" con un po' di amaro in bocca, influenzata dalla serie su Amazon Prime che avevo visto, al contrario questo secondo volume mi è piaciuto tantissimo, ovviamente essendo stato scritto a distanza di anni traspare il grande miglioramento nello stile di scrittura.

Come sempre inizio con il parlarvi della copertina, il colore scelto non a caso è il verde, sinonimo di speranza che è quella che accompagnerà il libro dall'inizio alla fine. Inoltre questo colore è associato ad una delle protagoniste, di cui però, non posso dirvi altro.

La narrazione avviene in prima persona, sotto forma di testimonianza e vede tre protagoniste diverse: Agnes, zia Lidya e quella che scopriremo essere Nicole. A questo proposito ho apprezzato l'impaginazione dettagliata, ogni capitolo è introdotto da un'immagine che richiama a una delle protagoniste. Abbiamo un'ancella per Agnes, una ragazza per Nicole e una penna per Zia Lidya. Lo stile è molto scorrevole e ben curato (nonostante alcuni refusi), i dialoghi sono pochi in linea con il primo volume, ma ben strutturati. 
Il worldbuilding è ben definito, vengono chiariti molti aspetti del primo volume e questo permette di avere una visione piena al lettore, questa è una cosa che ho apprezzato molto e che secondo me mancava nel primo volume. Possiamo vedere Gilead da dentro, conoscere la sua struttura politica, le sue crudeltà e i suoi fallimenti.

Questo volume è molto introspettivo e ci permette di conoscere meglio le tre protagoniste. Da una parte abbiamo zia Lidya, con le sue fragilità, con quel passato che preme per uscire e che cerca vendetta. A Gilead è diventata una zia e ha fatto del male a molte persone piegandosi e accettando il ruolo offerto, per tutta la lettura mi sono chiesta se stesse cercando una redenzione, ma soprattutto quando fai così male ad altri esseri umani può esistere il pentimento e il perdono? 

Agnes mi ha fatto tanta tenerezza per tutto il libro, cresciuta in un ambiente protetto scopre di essere figlia di un'ancella e sarà proprio questa scoperta a mettere in discussione tutto ciò che pensa di Gilead. Nonostante diventi una zia per sfuggire ad un matrimonio combinato, dentro di lei rimarrà quel sentimento di ribellione che la accompagnerà per tutto il libro e sarà proprio questo che la spingerà ad avere dubbi e a riflettere se davvero il posto in cui ha vissuto sia così sicuro.

Nicole crescerà in una bugia e scoprirà che la tanto odiata Baby Nicole non è altro che lei. A differenza di Agnes, la nostra Nicole apparirà più turbata e fragile, gli eventi precipiteranno uno dietro all'altro mettendo in discussione la sua intera esistenza. Il pensiero di essersi salvata da una vita a Gilead la fa sentire fortunata. Quel mondo le sembrava qualcosa di assurdo eppure quando verrà mandata laggiù insieme alle Ragazze Perle avvertirà un senso di accoglienza perché è questo che fa Gilead ti rassicura per poi pugnalarti.

Il libro ha tanti messaggi diversi e importanti. Sicuramente quello che balza agli occhi è la condizione della donna rilegata ad "angelo del focolare". Le donne non possono leggere, non vanno a scuola, non sanno scrivere, devono solo essere delle mogli. Questo ci deve far riflettere e far alzare l'attenzione perché ancora oggi c'è questa concezione diffusa della donna come procreatrice.
Inoltre risalta anche la brutalità tipica dei totalitarismi, dalla mancanza di libertà alla punizioni che sfociano nella morte, alla totale sottomissione di ogni essere vivente, Gilead è brutale in ogni suo aspetto, ma è anche corrotto, tutto ciò che ha costruito non è per nulla reale, è solo un inganno.

Altro messaggio molto bello è quello della libertà, un'esigenza per tutti gli umani, una luce che non puoi spegnere anche se ci provi e Gilead ne è la prova, la resistenza continuerà ad ostacolare il governo sempre e comunque. 

Questo libro è pazzesco, l'idea di base è geniale e allo stesso tempo spiazzante ecco perché vi invito a conoscere la storia delle ancelle e di Gilead.


Titolo: I testamenti
Editore: Ponte alle Grazie
Autrice:  Margaret Atwood
Genere: Distopico
Prezzo e-book: 10,99 euro
Prezzo cartaceo: 14, 40 euro


 


Commenti

Post più popolari