Storia del principe torbido
STORIA DEL PRINCIPE TORBIDO
Trama
La furia devastatrice di re Giorgio ha cancellato interi regni e conquistato gran parte del mondo. Ormai è da tempo in guerra contro i babilonesi, guidati da re Ezechiele. Nessuna notizia giunge dal crudele marito ad Alba e l’assenza dell’uomo non fa che ingigantire il sentimento che prova per lui. La regina è sola a Tartaria e molti sudditi già preparano una ribellione contro la corona. Fortunatamente giungono in soccorso il fratello Arpad e il cugino Giona, che ancora la ama. Insieme, i tre cominceranno un tortuoso viaggio che li porterà prima al monastero di Novaluna e infine verso un luogo oscuro di nome Inferus, dove il sommo sacerdote Elmichi si è rifugiato. Durante il cammino incapperanno nel paese povero di Malincònia. Là, Alba troverà forse le risposte che tanto cerca e anche qualcos’altro.
Recensione
Oggi vi parlo del secondo volume della "Storia del principe torbido-Inverno". Come sempre inizierò a parlarvi della copertina che ho trovato estremamente suggestiva e adatta al clima emozionale presente in tutto il libro. Buio e luce, delusione e speranza si mescolano insieme fino a confondersi alcune volte.
La trama è ben costruita, anche se rispetto al primo volume ho avuto la percezione che mancasse qualcosa che non so ben definire, è più una sensazione che un aspetto reale. Il linguaggio è curato e ricercato. I dialoghi sono ben costruiti e i personaggi sono tutti ben delineati e bilanciati nei diversi ruoli che ricoprono all'interno del libro.
Ritroveremmo di nuovo Alba, ma questa volta sarà una persona diversa. Dopo la scomparsa di Giorgio, dopo essere piombata nel dolore e nell'amarezza, dopo essere stata divorata dai sensi di colpa poco alla volta Alba inizierà a rinascerà e a farsi forza. Non sarà per nulla un percorso facile, l'ombra di Giorgio sarà una presenza pesante. L'abbraccio del fratello Arpad l'aiuterà e non poco. In realtà Alba è sempre stata una ragazza coraggiosa, altrimenti non avrebbe superato tutte le difficoltà incontrate. Essere donna a quei tempi non doveva essere semplice, ma in fondo non lo è neanche adesso. Essere donna è avere qualcosa in meno degli uomini, Alba dimostrerà che non è così, e si farà rispettare nel ruolo che ricopre.
Arpad, fratello di Alba, è stato un personaggio che ho apprezzato moltissimo. Lo abbiamo lasciato bambino nel primo volume per ritrovarlo uomo e sovrano del suo regno. Di Arpad ho apprezzato molto la saggezza e la calma. Un sovrano degno del ruolo che ricopre. Il legame tra lui e sua sorella Alba è forte, il tempo non è riuscito a scalfirlo anzi lo ha rafforzato.
Giona, cugino di Arpad e Alba, è un personaggio complicato. Da sempre dovrà fare i conti con l'amore non corrisposto di Alba. Sarà divorato da una rabbia che lo spingerà a commettere degli errori, ma si dimostrerà sempre fedele nei confronti della battaglia che dovranno combattere.
Infine vi parlo di Giorgio, personaggio cupo e affascinante allo stesso tempo, buio e luce si mescolano intorno alla sua figura, In questo secondo volume comprenderemo meglio la sua storia e che cosa si nasconde dietro alla sua crudeltà. Giorgio è un personaggio ambiguo, innamorato di Alba, direi quasi ossessionato. Combatterà una guerra interiore tra il ruolo che deve ricoprire e ciò che vuole essere davvero. Tra l'amore per Alba e la sete di potere. Più volte si ritroverà ad essere diviso, più volte sarà confuso, ma l'amore può salvare un'anima persa? L'amore è davvero più forte di tutto?
Una delle tematiche affrontate è la lotta tra il bene e il male, tra buio e luce. Una pericolosa e sanguinosa battaglia coinvolgerà i protagonisti con l'obiettivo di salvare il mondo dal dolore, dalla morte, dalla distruzione in cui era piombato per mano di Giorgio ed Elmichi.
Un altra tematica importante è la ricerca interiore, della propria essenza. Una lotta perenne tra ragione cuore, una lotta tra amore e odio. Non c'è una cosa giusta da fare, ma quella che rende felice e Alba lo comprenderà bene (anche se io non avrei perdonato Giorgio).
Un libro che vi consiglio di leggere e che definirei malinconico, avventuroso, storico.
Genere: Fantasy dark
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